L’incarico affidato alla Convey Intelligence & Knowledge Srl di Torino dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi trae origine dalla consapevolezza che un approccio di livello “strategico e sistematico” alla lotta alla contraffazione dei segni distintivi in Internet non può più limitarsi ad azioni di tutela “ex-post”, spesso innescata da casuali scoperte di abusi sulla Rete, ma deve farsi carico della definizione di nuove metodologie di ricerca/analisi per delineare “ex-ante” i tratti salienti del fenomeno, non solo a livello di singolo Brand (aspetto di interesse meramente aziendale), quanto piuttosto a livello di comparto, cioè di insieme di Brand omogenei relativi ad imprese/prodotti riferibili ad uno stesso un settore.
L’ulteriore necessità di ragionare a livello settoriale ( e anche intersettoriale) è determinata dall’emergere – già misurato nel 2012 da un’analoga analisi settoriale di Convey e ASSOROLOGI su n. 50 marchi dell’orologeria – del fenomeno della contemporanea contraffazione sugli stessi website di molteplici marchi di operatori competitor e dall’obiettivo di comprendere la strategia di diversificazione della contraffazione mondiale.
Lo studio, basato sull’ampio ventaglio di tecnologie e metodologie di “Internet Brand Intelligence” di Convey consiste in un’ampia indagine sull’incidenza della contraffazione su almeno n. 50 Brand importanti del calzaturiero e di altrettanti Brand dell’occhialeria, suddivisi opportunamente in segmenti/classi, così da consentire efficaci confronti sui risultati generati dalle molteplici ed innovative metriche di analisi intersettoriale del fenomeno.
Si prevede di analizzare circa 5.000 pagine web per marchio, complessivamente almeno mezzo milione di pagine, opportunamente articolate fra “WEB 1.0” (il c.d. “web generico”), “WEB 2.0” (in particolare i due più importanti “Social Network”, Facebook e Twitter) e piattaforme di e-Commerce (B2B e B2C), con particolare attenzione alle grandi piattaforme di commercio elettronico cinesi.
Nell’indagine, la più estesa del suo genere mai realizzata a livello internazionale su un set così ampio di prestigiosi Brand di due importantissimi settori del nostro manifatturiero, la Società torinese si avvarrà della collaborazione delle Associazioni di categoria ASSOCALZATURIFICI e ANFAO.
I risultati dei due studi saranno pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico – DG LC-UIBM nell’autunno 2013.